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PRATICHE OLTRE GLI STEREOTIPI

Il Teatro dell’Oppresso PartecipArte di Roma alla scuola L. Da Vinci

Utente BRIC81500G-psc

da Bric81500g-psc

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Il progetto “Poster – Pratiche oltre gli stereotipi”, coordinato da AIDOS – Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo https://aidos.it/ , è la cornice di un’articolata proposta che ha il principale intento di contribuire a creare ambienti educativi equi e liberi dalla violenza di genere.

All’I.C.S. Cappuccini Brindisi e nello specifico nella scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci, il percorso coordinato dalla prof.ssa Stefania Erriquez e condotto da Claudia Signoretti della compagnia di Teatro dell’Oppresso PartecipArte di Roma https://www.parteciparte.com/it/   si svilupperà attraverso tre tappe principali:

  • Un laboratorio di teatro forum in una classe, nel mese di dicembre (appena concluso).
  • Un percorso di formazione per i/le docenti, dal titolo “Cambiare copioni”, nel mese di gennaio.
  • Uno spettacolo di teatro forum, dal titolo “Il limite ignoto”, a cui parteciperanno in modo attivo le alunne e gli alunni di tutte le classi seconde e terze, nel mese di febbraio.

 

Nel laboratorio di teatro forum, che ha coinvolto le alunne e gli alunni della 1C, sono stati proposti giochi, attività e riflessioni allo scopo di far emergere gli stereotipi più oppressivi e allenarsi a costruire modalità relazionali alternative, basate sulla reciprocità e il rispetto delle identità. Tramite semplici tecniche teatrali, le ragazze e i ragazzi sono stati invitati a mettere in scena situazioni problematiche e avviare una ricerca creativa e collettiva di possibili soluzioni.

L’esperienza si è arricchita di una fase preparatoria condotta in classe dalle prof.sse Stefania Erriquez e Valentina Pesari, avviata simbolicamente il 25 novembre nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Attraverso la proposta di giochi, letture, attività cooperative, video e cerchi di narrazione, le alunne e gli alunni hanno cominciato a far emergere temi sensibili ed esperienze personali legate alle differenze di genere sui quali si continuerà a lavorare nel corso dell’anno scolastico, per non perdere il filo di un percorso che necessita di grande attenzione e continuità.